Lex
Il Referendum deve passare

Al non voto ci sono le dovute eccezioni.
Il 12 e il 13 giugno 2011 vai a votare 4 SI ai referendum su nucleare, giustizia e acqua pubblica.
- a) referendum popolare n. 1
Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione; - b) referendum popolare n. 2
Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma; - c) referendum popolare n. 3
Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme; - d) referendum popolare n. 4
Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Articolo 48 della Costituzione della Repubblica Italiana
L’articolo 48 della Costituzione italiana definisce i requisiti e le modalità di voto dei cittadini italiani. Suffragio universale, con limitazioni che possono essere dovute a sentenza penale irrevocabile o a indegnità morale.
Il voto non può essere delegato, ogni voto ha lo stesso valore degli altri, deve derivare da volontà individuale ed essere effettuato in segreto:
«Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge. »